Subliskin è un prodotto dotato di proprietà eccezionali:

1. Agisce come messaggero specifico

2. Determina risposte biologiche

È un nuovissimo zucchero oligomero che sintetizzato si basa su un fenomeno naturale: la simbiosi.

I poli/oligosaccaridi sono strutture chimiche complesse che possono essere ottenute solo dalla biotecnologia.

Subliskin è composto da oligosaccaridi e acido glucoronico acetilato che presenta strutture simili a quelli dei Glycosaminglycani della pelle.

Gli oligosaccaridi di Subliskin apportano proprietà benefiche alla pelle grazie alle loro specifica e unica struttura. Essi agiscono sui cheratinociti e determinano reazioni a catena fino alla superficie dei Fibroblasti. Queste reazioni rendono capaci le sintesi degli elementi per l’omeostasi e la rigenerazione della pelle.

Questo fa si che Subliskin sia un ingrediente attivo ideale nel trattamento nelle pelli sottili, fragili e danneggiate. Subliskin rappresenta l’ingrediente perfetto per aiutare le pelli secche, fragili, sottili, reattive, tese e con rughe.

Azioni sulla pelle:

  • Rinforzo barriera della pelle

  • Idratazione

  • Proprietà visco-elastiche

• Sollievo per la pelle con rughe superficiali, 104 donne volontarie manifestando le loro sensazioni dopo 3 settimane di trattamento:

• Benessere durante l’applicazione

• Effetti idratanti

• Pelle meno secca

• Effetti nutritivi della pelle

• Pelle più elastica

• Pelle più soddisfacente

Acido Jaluronico a Basso Peso Molecolare, Acido Jaluronico ad Alto Peso Molecolare

L’acido Jaluronico (HA) è, un insieme proteoglicani e fibre collagene, uno dei principali componenti della matrice extracellulare (una sostanza fondamentale a livello di scambi

metabolici cellulari). E’ dotato di proprietà igroscopiche, reologiche e visco-elastiche e sono molte le funzioni svolte da questa sostanza nell’organismo umano.

E’ prodotto naturalmente da fibroblasti e cheratinociti. Riveste il ruolo di pompa d’acqua, mantenendo l’elasticità della pelle agendo come serbatoio d’acqua.

Nelle applicazioni cosmetiche, il livello di penetrazione dell’acido jaluronico nei differenti tessuti varia a seconda del suo peso molecolare:

– ad alto peso molecolare ripristina l’idratazione in superficie,

– a basso peso molecolare lega l’idratazione in profondità.

 

E’  uilizzato in cosmetica per la sua efficacia:

• Idratante di superficie: crea una naturale barriera sulla pelle preservando l’acqua grazie alla sua capacità di attrarre e legare l’acqua alle proprie molecole.

•Idratante di profondità (HA basso peso molecolare) penetra nella pelle, ringiovanisce la pelle migliorandone le proprietà visco-elastiche

• Rigenerante: normalizza la migrazione e proliferazione di cellule riattivando il naturale processo di rinnovo delle cellule della pelle.

•Protettiva: protegge, prevenendo i danni dei raggi ultravioletti e contrastando in modo efficace i radicali liberi (particolarmente i radicali reattivi all’ossigeno).

•Tonificante: stimola l’elasticità e il tono della pelle prevenendo il rilassamento delle zone cutanee più delicate e fragili: viso, collo, labbra e contorno occhi.

Liposomi acqua 

Il termine liposomi è composto da due parole di origine greca: “Lipo” che significa “grasso”, e “Soma”, ovvero “corpo”. I liposomi sono sfere microscopiche costituite da strati alterni di olio e acqua. Negli interstizi fra questi strati possono essere immesse sostanze funzionali che, grazie alla natura lipidica dei liposomi stessi, vengono assorbite più facilmente.

I liposomi d’acqua nascono quindi per idratare la pelle in profondità e assicurare ai tessuti una vera e propria riserva di idratazione e freschezza. Dal momento che i liposomi hanno elevata affinità per lo strato corneo, sono intensamente utilizzati anche in campo cosmetico, per favorire l’assorbimento cutaneo di principi attivi.

Lipochroman 6

È l’evoluzione degli antiossidanti. Antiossidante, Foto-protettivo – Protezione attiva per la cellula

La pelle sana è dotata di un sistema di difesa innato con funzioni antiossidanti. Nella  pelle invecchiata o sotto stress ossidativo, questo sistema di difesa perde di efficacia.

Premessa:  ricordiamoci cosa sono i  radicali liberi: sono specie chimiche molto instabili e reattive che possiedono una vita brevissima, a volte

frazioni di secondo, e agiscono aggressivamente nei confronti delle molecole circostanti, ivi comprese quelle biologiche, degradandole. Un eccesso di radicali liberi

determina reazioni a catena, che cominciano a demolire la membrana delle cellule più superficiali della nostra pelle (la principale difesa tra il nostro organismo e l’ambiente

esterno) e man mano arrivano a danneggiare strutture profonde delle cellule (DNA e altre macromolecole). Una volta danneggiate queste strutture, le cellule della pelle non sono

più in grado di produrre collagene o fibre elastiche, con conseguenze irreversibili sull’elasticità e sul tono della nostra cute. Il nostro organismo dispone di alcuni sistemi di difesa per neutralizzare l’effetto dei radicali liberi, ma spesso il nostro stile di vita ci espone ad un’azione più aggressiva e dannosa di queste molecole, accelerando il normale fenomeno dell’invecchiamento.

I radicali liberi che si formano nel nostro organismo, esplicano la loro azione negativa nelle cellule, provocano per ossidazione degli acidi grassi polinsaturi, con danni a carico della parete cellulare, aumento del rischio di malattie cardiovascolari, ed invecchiamento. A livello proteico provocano frammentazione ed aggregazione delle proteine. Visto che i loro danni sono a livello delle strutture cellulari, i radicali sono responsabili anche dell’aterosclerosi, delle malattie degenerative e del cancro.

È chiaro, quindi, come sia opportuno far fronte a queste aggressioni alla salute del nostro organismo, anche con prodotti cosmetici che aiutino la nostra pelle a difendersi meglio.

L’applicazione locale di sostanze antiossidanti può infatti limitare il danneggiamento delle cellule cutanee, prevenendo così la perdita delle caratteristiche della pelle giovane.

I fattori più comuni che aumentano il “nostro budget” in radicali liberi sono:

• Diete ipercaloriche

• Alcool

• Esercizio fisico intenso

• Sole (Raggi UV)

• Fumo

• Processi infiammatori

• Inquinamento

• Trattamenti farmacologici

• Stress

 

“Antiossidanti” è un concetto limitato e superato

Nuove scoperte comportano … NUOVA TERMINOLOGIA

 

I radicali liberi possono essere classificati come  ROS  (Specie Reattive dell’Ossigeno e stress ossidativo) e  RNS (Specie reattive dell’Azoto)

Lipochroman-6, grazie ai suoi due centri attivi, provoca una doppia azione:

• Spazzino delle ROS

• Spazzino delle RNS

1. Lipochroman-6 ha dimostrato di inibire la perossidazione lipidica aconcentrazioni inferiori rispetto ad altri anti-ROS.

2. Crea la protezione delle strutture lipidiche. E’ risultato il migliore tra i 5 antiossidanti utilizzati per lo studio interlaboratorio.

3. Ha mostrato un potere antiossidante 82 volte superiore al BHT (Butilidrossitoluene o idrossitoluene butilato), considerato l’antiossidante per eccellenza.

4. Lipochroman-6 è uno spazzino efficace dell’ossigeno singoletto. La sua attività è molto simile a quella dei tocoferoli, che sono tra le molecole più efficaci.

5. Previene il Fotoinvecchiamento cutaneo. Protegge il DNA dall’ossidazione delle ROS indotta dalle radiazioni UVA.

6. Lipochroman-6  protegge le cellule dai danni gravi come i cambiamenti strutturali delle proteine, l’inibizione dell’attività enzimatica e le interferenze con le funzioni di regolazione cellulare.

7. Non solo protegge la pelle, ma anche il cosmetico dall’ossidazione.

 

Karitè

Burro ricco, di colore giallo, di odore gradevole e di sapore quasi dolce. E’ ricchissimo di vitamine A, B, E, F, possiede la caratteristica esclusiva di contenere un’altissima percentuale (dal 12% al 18%) di insaponificabili, sostanze indispensabili e fondamentali per il miglioramento della tonicità della pelle, ed in particolare per il mantenimento della sua elasticità.

Gli insaponificabili intervengono nel processo fisiologico di produzione dei fibroblasti, le cellule deputate alla formazione di collagene ed elastina, essenziali per mantenere la pelle elastica, compatta e quindi più giovane; inoltre il Burro di Karité favorisce la circolazione locale, migliorando l’ossigenazione del tessuto epidermico e rendendo la pelle più luminosa.

Stimolanti della circolazione e dell’attività cutanea. Queste caratteristiche conferiscono al Burro di Karité spiccate proprietà emollienti, idratanti, antirughe, cicatrizzanti, lenitive,

riepitelizzanti, elasticizzanti, antismagliature, filmanti e protettive; poiché esso ha una buona capacità filtrante nei confronti dei raggi solari, costituisce un ottimo protettivo e preventivo dei danni cutanei provocati dall’esposizione alla luce e al sole, quali la formazione di radicali liberi, la comparsa precoce di rughe e l’eritema solare.

Per la pelle costituisce un eccellente tonificante, rassodante e nutriente, è adatto, di conseguenza, per pelli anelastiche, secche, atoniche e per la prevenzione delle rughe.

E’ utilizzato come filtrante solare,  grazie alla sua frazione insaponificabile, e quindi, per prevenire gli eritemi.

Come protettivo difende la cute da agenti esterni quali sole, smog, sbalzi di temperatura, vento, impedendone la disidratazione e la perdita del film idro-lipidico.

E’ inoltre un prezioso cosmetico naturale antirughe e anti-età per viso, collo e décolleté:

rallenta l’invecchiamento cutaneo, attenua e ammorbidisce la rughe già presenti, restituisce alle pelli non più giovani una straordinaria elasticità e compattezza, accentuandone il turgore e la luminosità.

 

Jojoba

Per la sua struttura chimica ha una affinità elettiva con la pelle e stimola la produzione di collagene ed elastina favorendo il trofismo cutaneo.

Adatto a tutti i tipi di pelle incluse quelle sensibili, è raccomandato in tutti i casi di precoce invecchiamento della pelle e in caso di pelle secca in quanto è ricco di antiossidanti naturali, i polifenoli. Ha un’azione tonica ed elasticizzante e idrata la pelle lasciandola morbida e vellutata.

L’azione idratante ed emolliente dell’olio di Jojoba combatte lo sfaldamento dell’epidermide, specie durante i mesi invernali. Nei mesi estivi deve essere applicato prima e dopo l’esposizione al sole. Ottimo prima dell’applicazione del trucco. Dato l’alto potere penetrante, con un uso costante, si può ottenere la distensione delle rughe del viso e del collo e la loro successiva attenuazione.

Si chiama olio, ma in realtà è una “cera liquida”. Mentre tutti gli altri oli di semi contengono nella loro molecola anche glicerina (trigliceridi), l’olio di Jojoba non contiene glicerina e questo può spiegare la sua facilità di assorbimento da parte della pelle e la sua grande capacità di penetrare attraverso i piccoli pori dell’epidermide e gli interstizi del derma.

Per struttura chimica ha una affinità elettiva con la pelle e stimola la produzione di collagene ed elastina favorendo il trofismo cutaneo.

Le proprietà di quest’olio sono apprezzabili per l’alta purezza, per l’assenza di odore, per la stabilità al calore e per l’alta resistenza all’irrancidimento, oltre che per la presenza di antiossidanti naturali: i tocoferoli. Il suo utilizzo è raccomandato in tutti i casi di precoce invecchiamento della pelle e in caso di pelle secca in quanto è ricco di antiossidanti naturali, i polifenoli. L’olio di Jojoba può essere applicato ogni giorno sulla pelle pulita con leggero massaggio.

Si può aggiungere qualche goccia di olio di Jojoba all’abituale crema da giorno. Ha un’azione tonica ed elasticizzante e idrata la pelle lasciandola morbida e vellutata.

 

Red Orange Complex (ROC)

Si ottiene da tre varietà di arance rosse di Sicilia (Moro, Sanguinello, Tarocco ).  E’ costituito da:

•Antocianine (cianidina)

•Flavo noni (nari rutina, esperidina)

•Acidi idrossicinnamici (acido ferulico, caffeico, cumarico)

•Acido ascorbico (vitamina C)

Le azioni del ROC sono:

•Antinfiammatoria nei confronti dei cheratinociti

•Antiossidante e spazzino dei radicali

•Foto protettiva nei confronti delle radiazioni UVB

•ROC ha un ruolo protettivo nei confronti dei danni causati dallo stress ossidativo e quindi

dall’esposizione a raggi UV.